Sviluppato nella parte più occidentale del Portogallo, il nuovo modello della casa Statunitense prende il nome dalla base di lavoro e studio della Best ossia Cabo da Roca.
Come range di vento e caratteristiche generali siamo molti vicini al Best Kahoona ma questa evidenza non ci deve far pensare ad una semplice "rietichettatura" del suo parente più stretto.
Il nuovo Roca entra nel mondo del Kitesurf in maniera prepotente posizionandosi sicuramente tra le ali più versatili presenti nel mercato.
Partiamo dalle caratteristiche di base. Il Roca ha un anima a tre struts con una costruzione ed un peso molto leggeri.
L'utilizzo del Dacron è stato ridotto grazie all'inserimento di alcune "stecche" (tips batten) lungo il bordo d'uscita e la stabilità dell'ala è aumentata in maniera esponenziale grazie al nuovo sistema Best "vibration dampening" il quale elimina gran parte delle fluttuazioni della trailing edge.
Queste novità tecniche distinguono il Kahoona dal nuovo Roca.
Provando il kite in acqua la prima impressione, oltre ad un eccezionale low end è che la barra risulti essere molto leggere e reattiva ai comandi.
Il rilancio dell'ala è semplice ed istantaneo, in modo tale da rendere il kite adatto anche per i riders meno esperti.
Il Roca non lascerà delusi neanche i riders amanti del Old Style; il Kite unisce un ottimo lift ad un altrettanto importante hang time il tutto senza tralasciare un solft landing per salvare le nostre care e maltrattate ginocchia.
Progettato nell’Atlantico nel profondo Portogallo non ci stupirebbe di vedere il Roca tra i primi posti in un qualsiasi Woo Contest.
Buon range di vento, non è un kite adatto ai wave-riders estremi.
Molto facile ed immediato ha il suo punto di forza nell’eccezionale hang time.